Il Parco Nazionale del Cilento è un territorio di inestimabile valore ambientale, paesaggistico e culturale. Paradiso per gli amanti del mare, della natura e delle escursioni, il Cilento e la costiera cilentana rappresentano quella parte della Campania lasciata ancora vergine dalla cementificazione e dal turismo di massa.
Chi viene nel Cilento sa che la costa cilentana è ancora meravigliosamente selvaggia, che si può respirare a pieni polmoni perché lo smog e il traffico sono realtà lontane e che la sera alzando lo sguardo è possibile ancora vedere il cielo stellato.
Il Cilento è una terra di miti e leggende, dalle sirene al nocchiero Palinuro di virgiliana memoria, oppure di antiche tradizioni folkloristiche e religiose a cui la popolazione locale è particolarmente legata. Per non parlare della gastronomia. Non tutti sanno che la Dieta Mediterranea è nata a Pioppi, nel Cilento. Per questo l’olio ha un sapore speciale, il grano e i legumi e tutti i prodotti locali sono di inestimabile valore perché di produzione biologica.
Spesso si confonde il Cilento con il vicino Salento, ma qui siamo ben lontani dalla frenesia della costa pugliese e per questo ci sono tappe e luoghi assolutamente da non perdere.
L’area archeologica di Paestum è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità. I tre templi dorici svettano maestosi tra il Foro, l’Agorà e l’Anfiteatro dell’antica Poseidonia, antico nome di Paestum in onore di Poseidone, dio del mare, e latinizzato dai Romani. Da non perdere è il Museo Archeologico, che conserva pezzi di inestimabile valore come la famosa Tomba del Tuffatore, uno dei primi esempi di pittura greca di età classica.