Un fresco angolo del Cilento
Tra le tante bellezze naturali del Cilento le cascate dei Capelli di Venere di Casaletto Spartano rappresentano una delle maggiori attrazioni del territorio, oggetto di visita da tutta Italia. Queste cascate sono formate dall’affluente del fiume Bussento, il Bussentino che va ad arricchire le acque del fiume Bussento nei pressi di Morigerati, raggiungendo una temperatura compresa tra i 6 e gli 8 gradi.
Il nome dato alle Cascate deriva da un'elegante felce dall'aspetto etereo e dal caratteristico verde intenso: la Capelvenere. Si trovano all’interno dell’Oasi dell’Area Capello, ricca di sentieri naturalistici per gli amanti del trekking, ponti e strutture. Tra queste ultime è presente un vecchio mulino ad acqua riportato agli antichi splendori che è possibile visitare. Sono presenti nell’oasi anche dei ponti in legno, questi costruiti per raggiungere la cascata. Oltre a quelli in legno è presente anche un ponte normanno in pietra che sovrasta la cascata.
Il fiume Bussento, lungo 37 km, prende vita dalla sorgente Varco La Peta del monte Cervati a 900 metri sul livello del mare, nel comune di Sanza. Il fiume, durante il suo percorso, alimenta la diga artificiale del Lago Sabetta e scompare nel sottosuolo a Caselle in Pittari. Il fiume Bussento, prima di sfociare nei pressi di Policastro Bussentino, riemerge alla superficie a Morigerati, dove ha dato vita alle Grotte del Bussento, divenuta oasi WWF.